Fare sport dopo l’asportazione del Colon – La mia esperienza
L’altro giorno stavo facendo la visita agonistica. Il medico mi chiede “hai malattie?” gli parlo della mia Colectomia (a 16 anni anni mi hanno asportato il colon per una poliposi familiare). Mi chiede “quanto te ne hanno tolto?” rispondo “tutto”. Il medico sportivo rimane colpito dal fatto che ho oltretutto una vita sportiva molto intensa.
Mi presento, mi chiamo Graziano e a 16 anni a causa di una FAP (poliposi familiare adenomatosa) mi è stato asportato tutto il colon. Sei mesi dopo l’operazione giocavo a calcio in un torneo cittadino come se niente fosse. Più tardi ho scoperto lo sci alpinismo, la Mtb e il Freeclimbing e non mi sono più fermato. Pochi sanno che ho questo problema. La mia fortuna? Un carattere “che se ne frega” … con qualche eccezione!
Running, Trakking, Ciclismo e Mountain Bike dopo l’asportazione del Colon.
Come dicevo a 16 anni mi è stato asportato il colon e ogni anno faccio un esame per tenere sotto controllo la situazione. La colectomia totale non mi ha mai impedito di fare sport anche agonistico, (se non i primi tempi, quando camminavo piegato in avanti per via della cicatrice che tirava). Anche se non ho il colon ho fatto diverse gare sportive, Granfondo e Marathon in Mtb, il Sella Ronda Hero ad esempio, ho fatto diverse gare di running anche fuoristrada. Ma più che per le gare, le mie performance sportive più intense sono sempre state le escursioni di Scialpinismo e in Mtb escursionistico. Ore e ore in sella o portando la bici sulle spalle oppure con gli sci e le pelli di foca su per le montagne innevate. Fare ciclismo dopo l’asportazione completa o parziale del colon è possibilissimo.
Asportazione del Colon: il problema di andare in bagno spesso.
Paradossalmente è proprio quando faccio sport che sto meglio. Se trascorro una intera giornata in montagna, quasi sempre vado in bagno la mattina e poi la sera. Per il resto l’assenza del colon nella mia vita sportiva non mi crea problemi; ne durante le escursioni in Mtb, ne con gli sci da alpinismo. Penso sia dovuto alla maggiore richiesta di liquidi del corpo che si “organizza” per assorbire il più possibile e quindi a compattare.
Consigli per l’alimentazione per chi fa sport e non ha il Colon
La farò molto breve, per prima cosa imparate a conoscere il vostro corpo, secondo ecco alcune regole che con me funzionano:
- bevete molto fuori pasto e poco a pasto, serve per tenere compatto il cibo che transita nell’intestino
- mangiate riso e patate lesse, pane, banane e frutta secca quando sapete che volete stare tranquilli per l’intera giornata
- imparate a capire quanto tempo ci mette il cibo a transitare. Io ho un transito di 12 ore e oltre se mangio bene.
- non pasticciate: mangiare sughi e sughini, bere molto a pasto (sopratutto vino), mischiare troppi cibi diversi può mandare in palla le performance del tubo digerente.
- imparate a fregarvene e ad avere un atteggiamento positivo con il vostro intestino.
- fate colazione con qualcosa che vi faccia partire bene, io evito il latte e propendo per The col limone, una banana e dei biscotti asciutti.
Sport e Idratazione senza il Colon
Una cosa sicura è che devo stare piuttosto attendo ad idratarmi correttamente. Ma questo vale per tutti. Sicuramente io che non ho il colon e faccio sport devo fare attenzione ad assumere sali minerali (magnesio e potassio) prima durante e dopo le giornate sportive. Se non lo faccio mi rendo conto che i crampi sono dietro l’angolo. Devo bere poco e spesso (altrimenti se bevo tanto tutto d’un colpo faccio solo un sacco di pipì ma di fatto non mi idrato correttamente).
L’aspetto Psicologico di fare Sport senza il Colon
Ho scoperto che certi forum dedicati a temi come resezione del colon, colectomie, astomie, sono pieni di persone che manifestano paranoie incredibili sul fatto che, dopo l’asportazione parziale o completa del colon, la loro vita è cambiata a causa delle frequenti scariche e del dover andare spesso in bagno. Pare che molte persone modifichino le loro abitudini e smettano di vivere bene. Molti vivono male il fatto di fare rumore in bagno a casa di altri o in un locale pubblico, si vergognano. Ti dico chiaramente che se sono in giro in bicicletta o in montagna con gli sci e mi scappa di andare in bagno io non ne faccio tante: trovo un posto e faccio quello che devo fare come qualunque essere umano. Il problema infatti è spesso psicologico e chi non ha il colon si fa un sacco di problemi. Anche quando sono in giro, in generale, io non mi faccio problemi, se sono in un ristorante vado in bagno. Tante persone invece vivono malissimo questa cosa e trattengono, aspettano di arrivare a casa per andare in bagno. Questo crea una situazione deviata per cui si diventa dipendenti dallo stare in casa e si esce mal volentieri!!! Occorre non cadere in questa trappola. Se sei in montagna, su una pista ciclabile, su un sentiero di un bosco devi sentirti molto tranquillo e pensare che se hai bisogno un posto lo trovi. Se sei un ristorante vai in bagno senza pensarci un attimo. Portati con te delle salviette umidificate e starai benissimo.
Asportazione del colon in età adulta e da giovani: l’impatto sullo sport e le attività outdoor
Io sono cresciuto si può dire senza il colon. Per me è tutto normale. Il mio corpo si è adattato. La mia operazione risale al 1992 dove si operava incidendo l’addome da sopra l’ombelico fino al pube e con tecniche che non hanno niente a che vedere con quelle di oggi. Tuttavia il mio corpo, a 16 anni, ha reagito benissimo. Oggi si opera in laparoscopia senza impattare sulla muscolatura dell’addome e riducendo al minimo il rischio di aderenze.
Essere operati in età adolescenziali ha i suoi lati positivi (la prassi per la FAP poliposi familiare adenomatosa) vuole l’asportazione del colon in giovane età. Per chi si ritrova a dover togliere il colon o parte di esso in età adulta la questione è diversa, un pò per il recupero del corpo ma sopratutto per l’aspetto psicologico. Se sei uno sportivo e d’un tratto ti dicono che devi togliere il colon potresti pensare che il mondo ti crolli addosso. Che non potrai fare più sport. Non è così. Imparerai a conoscere il tuo corpo e con la giusta alimentazione sarai forte come prima.
Lati positivi dell’asportazione del Colon!
Che tu ci creda o no io penso che ci siano dei lati positivi nel non avere il colon. Oggigiorno le abitudini alimentari sono tali che i nostri poveri corpi sono costretti a metabolizzare una quantità enorme di cibo, zuccheri, carboidrati. Sicuramente non avere il colon significa non “trattenere” all’interno del contro corpo sostanze ormai esaurite della loro capacità nutritive. Il colon assorbe i liquidi, ma sappiate che in breve il resto dell’intestino imparerà a farlo. Per chi fa sport ed è abituato alle sfide, tornare a fare sport dopo l’asportazione del colon è semplicemente una delle tante sfide che già sappiamo affrontare.Se hai domande scrivimi: Graziano, ciao.